mercoledì 9 marzo 2011

Cipì



Cipì è il protagonista del libro di 'Mario Lodi e i suoi ragazzi'' (che sono allievi delle elementari), libro che si intitola Cipì (ma chissà come mai?).
A questo punto volevo mettere una bella citazione, ma ho cercato il libro per un'ora a casa e non l'ho trovato... L'unica frase che mi ricordo è ''Cipì Cipì voglio uscire di qui!'', che per inciso non è l'urlo dell'allievo disperato costretto a leggere il libro che brama di lasciare la scuola il prima possibile (illuso, non sa che ci resterà come minimo altri 10 anni... nel mio caso 20...), ma la richiesta dell'uccellino di uscire dal nido.
Già. Perchè Cipì è un passero, mi pare. Insomma, per farla breve questo uccellino vive una serie di drammatiche avventure, di quelle che in seconda elementare ti appassionano, tipo rischia di essere colpito da una fucilata mentre cerca di procurarsi il cibo, cade in un camino e viene catturato e scappa, poi si sposa, fa tante uova e libera la comunità da una specie di gufo che si fingeva un santone per mangiarsi gli uccellini (metafora facilmente comprensibile).
Cipì è una creaturina che ha deciso di essere coraggiosa e di usare l'ingegno per risolvere i problemi, senza chiudere gli occhi davanti alle cose che non gli tornano.
Non so di preciso come mai mi è venuto in mente Cipì...no, lo so. Cercavo un nome per il blog, ho visto un cartello all'ingresso della FI-PI-LI con scritto 'Cip' e ho pensato ''Cipì''.
Questo per dire che non ho davvero idea di che cosa ho voluto comunicare al cyberspazio con questo nome, non ho idea di come andrà avanti questo Cipì, non ho idea di cosa farò fra dieci minuti quindi figuriamoci...
Bene, passo e chiudo


2 commenti:

  1. Shumë falemnderit!...okay, spero sia davvero albanese e davvero quello che voglio dirti! Non si sa mai se fidarsi di google traduttore!

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