mercoledì 9 marzo 2011

Atomica

Tutti conoscono il tragico incidente avvenuto nel 1986 alla centrale nucleare di Chernobyl, situata sul confine fra Ucraina e Bielorussia. Nel corso di un test, già eseguito senza problemi sul reattore n°3, furono violate le regole di sicurezza portando ad un brusco e incontrollato aumento della temperatura del nocciolo del reattore numero 4 della centrale: si determinò la scissione dell'acqua di refrigerazione in idrogeno ed ossigeno a così elevate pressioni da provocare la rottura delle tubazioni di raffreddamento. Il contatto dell'idrogeno e della grafite incandescente con l'aria innescò una fortissima esplosione e lo scoperchiamento del reattore.
Una nube di materiali radioattivi fuoriuscì dal reattore e ricadde su vaste aree intorno alla centrale che furono pesantemente contaminate, rendendo necessaria l'evacuazione e il reinsediamento in altre zone di circa 336.000 persone. Nubi radioattive raggiunsero anche l'Europa orientale, la Finlandia e la Scandinavia con livelli di contaminazione via via minori, raggiungendo anche l'Italia, la Francia, la Germania, la Svizzera, l'Austria e i Balcani, fino anche a porzioni della costa orientale del Nord America. 65 persone morirono nel giro di poche settimane, ma molte di più si sono ammalate in seguito a causa dell’esposizione alle radiazioni. Sono aumentati sia il numero di persone colpite da cancro alla tiroide sia il tasso di malformazioni congenite nei bambini: inoltre migliaia di altre donne e uomini saranno soggetti in futuro a forme tumorali.
Tutti lo sanno; come tutti sanno che ''le radiazioni fanno male'', che ''le scorie radioattive delle centrali nucleari sono pericolose e difficilmente smaltibili''.
Eppure ogni tanto si ritorna a pensare all'energia nucleare.
Fa figo, si vede.
Ovviamente ci sono un mucchio di ragioni per scegliere il nucleare. (Frase di par condicio così non si può lamentar nessuno)
Per chi è interessato da questo link si arriva (si dovrebbe arrivare, forse...) sul sito di greenpeace, dove invece ci sono un mucchio di buone ragioni per non scegliere il nucleare.
Votare SI al referendum sul nucleare!
P.S.
Votare SI significa dire NO al nucleare... Lo dico perchè io c'ho messo mezz'ora per capirlo...
P.P.S.
Qui metto anche il sito del forum nucleare... se a qualcuno interessa, è più prolisso di greenpeace ma forse un po' meno di parte (non lo so però, è troppo prolisso per me, se qualcuno l'ha letto può commentarlo?)

5 commenti:

  1. Argomento interessantissimo direi.Infatti anch'io all'inizio vole fare il mio blog con questo argomento.Dico subito(anche se so che molti mi si potrebbero scagliare contro)che io sono a favore del nucleare.Non sto a scrivere i motivi ma posto una pagina presa da forum nucleare,che riassume i motivi per i quali dico SI al nucleare(http://www.forumnucleare.it/index.php/interventi/le-vostre-obiezioni).Naturalmente nel mentre utilizzeremo questa grande risorsa di energia,nel mentre dovremo anche preoccuparci di trovare un'energia rinnovabile alternativa che ci possa permettere di abolire l'uso di petrolio,nucleare,gas e affini.Cosa non semplice ma secondo me in un futuro vicino a noi fattibile.
    P.S. Non mi riesce di mettere il link in modo che ci si possa andare direttamente).

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  2. Spero tu non ti sia sentito offeso dal linguaggio con cui ho scritto il post... io sono abbastanza veemente quando scrivo, cosicchè spesso esagero. Non sono ancora andata a leggere le tue ragioni sul forum nucleare, prometto che lo farò presto, comunque penso che sarebbe meglio preoccuparci soltanto di trovare tecnologie che ci permettano di usare energie rinnovabili e pulite, come dicevi tu, senza fare il passo nucleare prima... Perchè più ci si basa sulle vecchie soluzioni ai problemi energetici e meno se ne cercano delle nuove, e i soldi delle centrali potrebbero esser spesi proprio in ricerche, p.e., per aumentare il rendimento dei pannelli solari...

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  3. Nono non mi sono sentito assolutamente offeso...ci mancherebbe...certamente,bisogna cercare al più presto una vera energia pulita,altrimenti distruggeremo il pianeta e oltretutto potremo finire nel giro di qualche secolo ogni tipo di combustibile e rimarremo senza le nostre amate tecnologie...oddio per alcuni aspetti secondo me erano meglio i tempi in cui tutte queste tecnologie erano inesistenti...per altri fanno molto comodo...basta pensare all'utilità che hanno in medicina...secondo me però l'energia del futuro è l'idrogeno...molti scienziati dicono che riusciremo in qualche decennio a utilizzare questa energia infinita nel modo giusto,così da abbassare l'utilizzo di oombustibili fossili e annessi,a una quantità irrisoria...io sono molto propositivo per il futuro,però purtroppo finchè non troveremo alternative veramente valide,avremo bisogno di questi combustibili "sporchi"...

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  4. Il dibattito sul nucleare è ora o mai più (vedi il referendum di giugno, vedi le ultime vicende del Giappone). Io voterò sì al referendum (cioè voterò contro al nucleare). Condivido tutte le motivazioni sulla pericolosità e sulle energie alternative e ne aggiungo volentieri un'altra: secondo me disgrziatamente in Italia non siamo in grado di gestire un qualcosa di così delicato come le centrali nucleari. Pensiamo all'attuale classe dirigente e, tra le altre cose, all'atteggiamento tenuto nei confronti dell'emergenza rifiuti di Napoli. Che fine faranno le scorie? Chi si assicurerà che le organizzazioni criminali ne rimarranno fuori? Chi ci assicura che le cose saranno fatte come si deve, c'è da fidarsi??? Inizieremo a costruire centrali di seconda generazione quando nel resto del mondo cominceranno a demolire quelle di terza generazione. Veramente, solo noi...

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  5. Condivido la tua idea Sara...con le nostre mafie i muri delle centrali li farebbero di sabbia... devo dire che a me le centrali fanno paura anche quando sono ben costruite, figuriamoci in Italia...

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